Stefano Giust è un musicista improvvisatore, batterista, compositore e factotum dell’etichetta discografica Setola di Maiale. Il suo lavoro come musicista è focalizzato nell’ampio spettro della musica sperimentale e si sviluppa in direzioni diverse, nelle quali l’improvvisazione ricopre un ruolo centrale. Considera la pratica dell’improvvisazione una forma estetica importante nella musica contemporanea e anche un processo aperto, compatibile con qualsiasi idioma e situazione musicale. Da circa quarant’anni indaga questi aspetti in campo acustico, elettrico, elettronico e performativo. Collabora con musicisti, compositori, registi, coreografi, danzatori, acrobati, attori, poeti e artisti visuali.
Come batterista, il suo linguaggio è in continua evoluzione e si concentra sull’impulso ritmico e la sua destrutturazione, abbracciando insieme una delicata e potente spigolosità, i ritmi asimmetrici, la poliritmia, il rumore, il silenzio, l’intensità timbrica, il tempo flessibile, l’uso di tecniche estese. La sua cifra stilistica evita gran parte dei luoghi comuni, riuscendo ciononostante a trasmettere una pulsazione che deriva non da un ritmo unitario, ma dall’assemblaggio di vari “microeventi” ritmici; nel relazionarsi in formazione, tiene certamente conto dell’interplay con gli altri musicisti, ma mantiene una chiara indipendenza nel portare avanti un suo discorso, lasciando così alla musica nel suo insieme, la possibilità di svilupparsi liberamente su piani differenziati. In altre parole, il suo contributo in un ensemble si esprime attraverso un contrappunto polifonico, più che con il mero accompagnamento ritmico. Come ha scritto il contrabbassista Peter Jacquemyn, “Stefano ha un approccio molto personale alle percussioni, quasi non dà tempo, è tutta una questione di suggerire il ritmo, e ha uno straordinario sviluppo melodico nella sua musica, eccezionale per i percussionisti. Il suo modo di suonare è astratto e melodico, questo fatto porta un attrito molto interessante, rende la musica più avventurosa, meno prevedibile.” Stimolante è anche la descrizione che ne fa Gianpaolo Salbego, per quarant’anni primo percussionista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, compositore, musicologo, maestro al conservatorio di Bologna e direttore dell’ensemble di musica contemporanea Octandre: “Intelligenza e raffinatezza delle sue percussioni si integrano magnificamente nel contesto; la sobrietà e la ricerca del suono è indice di un percussionista, mi sembra infatti difficile l’etichetta drummer, mi sembra che calzi molto bene il termine che normalmente uso in questi casi, ‘percussionista puro’, quello capace dell’indagine del suono percussivo.” Nel 1994 a Udine, partecipa con entusiasmo all’unico workshop di batteria a cui abbia preso parte, tenuto da Han Bennink. In ogni caso, la sua esplorazione non è realmente eclettica come può sembrare guardando alla discografia, piuttosto aderisce ad una estetica peculiare che si esprime e si snoda in diverse forme di musica cosiddetta d’avanguardia, come libera improvvisazione, free jazz, musica elettronica, musica classica contemporanea, rock sperimentale, elettroacustica, musica acusmatica e minimal techno.
Ad oggi ha pubblicato più di centoventi album con i suoi progetti solisti e come co-leader, inseme a qualche altro disco in cui figura come collaboratore.
Nato a Unterseen (Interlaken, Svizzera) il 22 marzo 1968 da genitori italiani, è cresciuto a Pordenone dall’età di sette anni. Dal 2012 al 2017 si trasferisce a Marzabotto, sulle colline Bolognesi; attualmente è tornato a vivere a Pordenone. Autodidatta, inizia a quattordici anni a registrare la sua musica con il progetto solista sperimentale Opera (1982-1989), il cui lavoro è pubblicata in quegli anni dalla Old Europa Cafe. Fin dalla prima metà degli anni Ottanta è profondamente coinvolto nell’autoproduzione radicale, quella che da allora comincerà a definirsi Cassette Culture o Tape Network e che prenderà varie direzioni. Negli anni, il suo approccio artistico e organizzativo sono rimasti senza compromessi e legati ad una attitudine DIY.
Se con Opera inizia la sua attività musicale come solista, il primo gruppo in cui suona la batteria sono i Red Glass Hearts (1986-87). È però con il gruppo successivo Le Bambine (1987-95) che si affina, suonando centinaia di concerti e pubblicando complessivamente quattro album. Dalle sue ceneri nasce l’Orbitale Trio (1995-1998), un piccolo ensemble totalmente rivolto alla libera improvvisazione, al free jazz e alla sperimentazione; è a cominciare da questo trio – e in parte dall’album in solo Ripercuotere (1994) – che il suo batterismo comincia a concentrarsi sul suono e sul ritmo come flusso continuo e variabile, non pensato più in termini di metro e misura.
Ha tenuto concerti in Italia, Inghilterra, Scozia, Paesi Bassi, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Slovenja, Belgio, Polonia, Croazia, Brasile e Vietnam.
Ha suonato con Giancarlo Schiaffini, Evan Parker, Gianni Gebbia, Thollem McDonas, Gino Robair, Guido Mazzon, Tobias Delius, Tristan Honsinger, Giuseppe Giuliano, Philip Corner, Massimo Pupillo, Herb Robertson, Giovanni Maier, Steve Beresford, Catherine Jauniaux, Walter Prati, Jean-Luc Guionnet, Paul Rogers, Gabriele Mitelli, Hélène Labarrière, Keiko Higuchi, Alessandro Bosetti, Clayton Thomas, Patrizia Oliva, Burkhard Beins, Giorgio Pacorig, Steve Buchanan, Vincenzo Vasi, Luc Ex, Roy Paci, Edoardo Marraffa, Lotte Anker, Peter Jacquemyn, Mick Beck, Kris Wanders, Silvia Bolognesi, Ken Hyder, Gianni Mimmo, Liz Allbee, Massimo De Mattia, Wolfgang Reisinger, Eugenio Sanna, Marco Eneidi, Massimo Falascone, Martin Mayes, Cristiano Calcagnile, Chris Heenan, Edoardo Ricci, Carlo Actis Dato, Stéphane Rives, Luca Miti, Nils Gerold, Luigi Lullo Mosso, Bob Marsh, Francesco Guerri, Alessandra Novaga, Roberto Zorzi, Maresuke Okamoto, Gianni Lenoci, Manuela Galizia, Corrado Rojac, Johnny Lapio, Gabriel Bechini, Federico Scalas, Jonas Kocher, Luciano Caruso, IoIoI, Marcello Magliocchi, Filippo Monico, Kanoko Nishi, Bart Maris, Nicola Guazzaloca, Domenico Caliri, John Hughes, Claudio Lodati, Vittorino Curci, Roberto Ottaviano, Andy Diagram, Roberto Bellatalla, Errico De Fabritiis, Stefano Cogolo, Xabier Iriondo, Jacopo Andreini, Pierpaolo Capovilla, Bruno Romani, Hannes Krebs, Tiziana Lo Conte, Guy Strale, Stefano Bartolini, Martin Wichtel, Valeria Merlini aka JD Zazie, Chris Iemulo, Marino José Malagnino, Marco Tabellini, Kilian Schrader, Ivan Pilat, João Pais Filipe, Luca Cartolari, Alessandro Cartolari, Karen O’Brien, Andrej Bako, Andrea Biondello, André Coelho, Fabio Sfregola, Mario Rechtern, Linda Sharrock, Stefan Krist, Sergio Fedele, Vito Maria Laforgia, Giuseppe Mariani, Jeppa K Hall, Vincenzo Ramaglia, Claudio Comandini, Eric Arn, Michele Brieda, Daniele Pagliero, Renato Ciunfrini, Shawn Clocchiatti-Oakey, Cristiano Luciani, Marco Maurizi, Enrico Malatesta, Sakis Papadimitriou, Michel Le Maigne, Giorgio Simbola, Daniele Giannotta, Emmanuel Louis, Ak2deru, Luca Bernard, Filippo Giuffrè, Flavio Zanuttini, Dario Fariello, Giorgia Sylleou, Frantz Loriot, Andrea Laino, Tuia Cherici, Maurizio Suppo, Gareth Mitchell, Massimo Ceccarelli, Norontako Bagus Kentus, Alessandro Boscolo, Victor L.C. Young, Federico De Pizzol, Marco Crestani, Bratko Bibič, Claudia Cancellotti, Igor Alban Chevalier, Teho Teardo, Fulvia De Colle, Marco Carcasi, Pat Riské, Lorenzo Commisso, Paul Snowdon, Walter Belloni, Matthias Boss, Patrizio Pica aka Ben Presto, Bartolomeo Sailer aka Wang Inc., Luca Vortex, Sergio Cacherano Staropoli, Mike Goyvaerts, Margarida Guia, Nicole Legros, Davide Lorenzon, Alessandro Fiorin Damiani, Alberto Collodel, Jean-Michel Van Schouwburg, Lorenzo Gabriele, Francesco Rosati, Jonny Drury, Andrea Gulli, Paolo Pascolo, Manfred Riolsperger, Lucio Corenzi, Gianluca Varone, Deborah Walker, Silvia Tarozzi, John Cuny, Massimo Miola, Rinus Van Alebeek, Mikaele Pellegrino, Mat Pogo, Fred Casadei, Herbert Lacina, Stefano Ferrian, Luca Pissavini, Alexandre Soares, Gustavo Costa, Henrique Fernandes, Beppe Scardino, Hervé Boghossian, Jeff Gburek, Edi Leo, Pino Montecalvo, Silvia Kastel, Ninni Morgia, Alessandro Calbucci, Noel Taylor, Diego Cofone aka Dicofone, Andrea Reali, Paed Conca, Luca Serrapiglio, Carlo Garof, Gian Luigi Diana, Liviano Mos, Roberto Lugli, Angelo Contini, Pat Moonchy, Bassirou Diakhate, Cristina Lodolo, Rudi Fischerlehner, Elisabetta Lanfredini, Francesco Calandrino, Marco Calandrino, Piero la Rocca, Dario De Filippo, Florinda Pecoraro, Gandolfo Pagano, Illi Adato, Camillo Amalfi, Roberto Fega, Paolo Sanna, Elia Casu, Agnes Szelag, Norman Teale aka The Norman Conquest, Paolo Falascone, Mario Arcari, Roberto Del Piano, Alessandra Bossa, Erika Sofia Sollo, Michele Anelli, Rik van Iersel, Raoul van der Weide, Siem Nozza, Edward Capel, Victor Suy Bio, Timo van Luijk, Marco Cristofolini, Julian Plaickner, Karolina Ossowska, Josh Kopeček, Thanh Thuy, Tra My, Pham Thi Hue, Nguyen Xuan Son aka Sonx, Kim Ngoc, Jakob Riis, Terje Thiwång, Henrik Frisk, Stefan Östersjö, Paolo Monti, Federico Gerini, Nicola Cattaneo, Franco Cortellessa, Giorgio Muresu, Alberto Mandarini, Emanuele Parrini, Paki Zennaro, Kole Laca, Francesco Lobina, Alberto N. A. Turra, Guglielmo Pagnozzi, Fabio Zigante aka Miss Xox, Silvia Cignoli, Matteo a Marca, Elisa Ulian, Christina Ruf, Armando Battiston, Dine Doneff aka Kostas Theodorou, Sylvia Bruckner, Andrea Grossi, Luca Calabrese, Alberto Tacchini, Fabio Volpi, Rosarita Crisafi, Fabio Mina, Ferdinando Faraò, Eloisa Manera, Riccardo Luppi, Claudio Lugo, Pozsár Máté, Peter Ajtai, Miklós Szilveszter, Emil Gross, Boris Janje, Jošt Drašler, Tomaž Grom, Markus Krispel, Marta Sacchi, Dimitris Havellas, Niki Dolp, Jakob Gnigler, Simon Frick, Tomasz Leś, Erich Schachtner, Kézdy Luca, Chiao-Hua Chang, Yoko Miura, Riccardo Marogna, Gabriele Cancelli, Kei Yoshida, Alessandra Laganà, Tommaso Marte, Cene Resnik, Angelo Russo, Albert Márkos, Heather Saumer, Ewald Oberleitner, Bea Labikova, Dominik Gawara, MaryClare Brzytwa, Carlo Mascolo, Francesco Partipilo, Alessandro Seravalle, Alberto Novello, Daniele Onori, Henry Marić, Dóra Attila, Andrea Begnini, Luigi Vitale, Cristian Lombardi, François Wong, Andrea Massaria, Andrea Cernecca, Alípio Carvalho Neto, Simone Serafini, Gregor Vidic, Francesco Costa, Mirko Cisilino, Annalisa Ponton, Chiara De Santi, Martin Debřička, Tobia Bondesan, Michele Bondesan, Tin Džaferović, Jan Pudlák, Nefeli Stamatogianopoulou, Nikola Vukovic, Damir Kafka, Karl Wilhelm Krbavac, Radim Hanousek, Martin Opršál, Michal Wróblewski, María ‘Mange’ Valencia.
Insieme ad altri musicisti ha dato vita a numerosi gruppi: Camusi, Mahakaruna Quartet (IT/SLO), NoNoNo Percussion Ensemble (IT/USA), Klang!, Politácito, (IT/COL), Neu Musik Projekt, Jars (IT/SLO/HR), Ombak Trio (IT/SLO), Transition (IT/DE), Nervidi (IT/PL), Magimc (IT/USA), Aghe Clope, Haiku, One Lip 5, The Objective Chance (IT/BRA), Crash Trio, The Five Roosters (IT/UK), TAI No-Orchestra, Gamra (IT/CH), Papiers Collés, Memento Mari (IT/BE), Carver, NotG, Ògun, Gebbia/Giust/Iriondo, L’Amorth Duo, Squame, Skinstrings, Suonimmagine, Kongrosian Trio, Ipersensity, Babelis Project (IT/PL), Setoladimaiale Unit (IT/PL/UK), Gbur (IT/PL), Margine, Orbitale Trio, Kalte Haut Brennendes Fleisch, Le Bambine, Red Glass Hearts, Crime’o’Nautix, Opera.
Ha registrato e/o suonato in concerto con ImprovvisoFantasia di Giuseppe Giuliano, Collectif Inaudible (BE), Blistrap (UK), Pierpaolo Capovilla (Obtorto Collo Tour 2014, Interiezioni 2016), Noma, Spiritual Unity, Rediffusion (UK), Roy Paci’s Furious Alchemy Collective (IT/NL), Trio Solzenicyn, DIN-Collective (UK), Strähne Trio (DE), Lendormin, Bruno Romani Trio, Phil Minton’s Feral Choir (UK/IT), Maisie, Gravida (IT/USA), Vonneumann, Retrograde Collective (PL/USA/FR/IT), Larsen Lombriki, Kongrosian Quartet, Sektor 304 (PT), Vincenzo Ramaglia’s Chimera, Gruppo Oreste, Dokuro (USA), Being Together/Hanoi New Music Festival Ensemble (VN/IT/SE/DK/DE), Bologna Improvisers Orchestra, Collettivo di Resistenza Culturale, Ciano Blu Machine, Star Pillow, Rik van Iersel’s Senga Etna (NL/BE/IT), Ridmo Orchester (AT/DE/SLO/IT/HU/CZ).
Nel corso degli anni ha condiviso palchi e locandine con un gran numero di musicisti, anche diversissimi tra loro, tra cui Anthony Braxton, Alvin Curren, Primus, Thurston Moore, John Russell, Fugazi, Morton Subotnick, Mats Gustafsson, Faust, Roberto Fabbriciani, Thomas Brinkmann, Carlos Giffoni, Terry Day, Negazione, SISU Percussion Ensemble, John Edwards, Raphael Gualazzi, Sajncho Namčylak, Robert Lowe, D.O.A., Zlatko Kaučič, Manuel Mota, Kerosene, Chris Corsano, Big Band RTV Slovenija, Fuzztones, John Wiese, Silverfish, Ab Baars, Marta sui Tubi, Fishbones, Wolf Eyes, Verbal Assoult, Jozef van Wissem, Seers, Marphy’s Low, Michael Edwards, John Butcher, Karlheinz Essl, Zu, Flashtones, Freak Antoni, Giorgio Nottoli, Joe McPhee, GX Jupitter-Larsen e Gavin Bryars.
Ha suonato in festival internazionali, tra cui Hanoi New Music Festival (Vietnam), Angelica Festival Internazionale di Musica (Bologna, ’18, ’20), Angelica Stagione Concertistica (Bologna), Mostra SESC de Artes (São Paulo, Brasile), Jazz Cerkno (Slovenia), MIBnight Jazz Festival (Bremen, Germania), BRDA Contemporary Music Festival (Smartno, Slovenia), Saturnalia Festival ’17 (Milano), Defonija (Ljubljana), Interpenetration Festival (Graz ’10, ’13), Chilli Jazz Festival (Heiligenkreuz im Lafnitztal, Austria ’14, ’15, ’16, ’22), Jazz Is Dead Festival (Torino), Festival Trieste Prima / Incontri Internazionali con la Musica Contemporanea (Trieste), ImproCON (Kumrovec, Croazia), Axes Beuk Festival (Eindhoven), TAI Fest #2, #3 (Milano ’15, ’16), Drittes Kleines Festival Der Anderen Art (Berna), Italian Jazz Rebels (Bologna), Festival Sons Libérés (Bruxelles), Possible Setting Amirani Festival (Milano), Retrograde In The Dromosphere Festival (Poznań, Polonia), Tarcento Jazz Festival (Udine), Fonomanie (Bari), Erev Laila (Trieste), Pre Sonar Event (Londra), Corde Pizzicate (Torino), Scatole Sonore (Roma ’07, ’08, ’09), Mopomoso (Londra), Note Non Note / Nuove Partiture e Improvvisazione (Biblioteca Nazionale Centrale di Roma), Arezzo Wave, Venetian Industries Festival (Venezia), Shinafest (Idrija, Slovenia), Scrusci Festival (Alcamo, Trapani), Asti Musica 2014, Villa Ada – Roma incontra il Mondo (Roma), Sajeta Festival (Tolmin, Slovenia), oFFFest (Milano), TagoFest (Marina di Massa), Aeson Festival (Udine ’18, ’20); rassegne d’arte contemporanea, tra cui la 48ma Biennale di Venezia (’99), Biennale Internazionale Arte Giovane (Torino), Hic Et Nunc (Udine ’02, ’03, ’04), Azioni Inclementi (Vicenza), Arte Open / Itinerari Possibili (Gorizia ’17, ’18); Orchestrazione #26 (Portogruaro); gallerie d’arte come Fondazione Mudima (Milano), Galleria Neon Campobase (Bologna), Studio Espositivo Cortelazzo (Este, Padova), Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo), Italo Chiodi Studio (Bergamo), Villa Manin (Udine ’02, ’05, ’06, ’14), Illuseum (Amsterdam), Galleria Contemporaneo (Venezia), SDK Art Gallery (Tolmin, Slovenia), Museolaboratorio (Città Sant’Angelo, Pescara), Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Gorizia); teatri come Hanoi Youth Theater (Vietnam), Teatro Santana (São Paulo, Brasile), Teatro Miela (Trieste ’90, ’04), Passos Manuel (Porto), Teatro Abeliano (Bari), Petit Théâtre Mercelis (Bruxelles), Teatro Verdi (Piacenza), Teatro San Leonardo (Bologna), Spazio Sì (Bologna), Teatro Le Serre (Grugliasco, Torino), Sala Piatti (Bergamo Alta), Teatro Gustavo Modena (Genova), Educatorio della Provvidenza (Torino), Teatro Verdi (Pordenone), Teatro De Micheli (Ferrara), ex Teatro delle Marionette (Milano), Teatro Herberia (Rubiera), Actis (Trieste); clubs come Vortex (Londra), Area Sismica (Forlì ’11, ’12, ’18), Klub Gromka, Metelkova (Ljubljana), Jazz Club Ferrara, Postgarage (Graz), Klub Gustaf-Pekarna (Maribor), Wendel (Berlino), Spazio Aereo / Argo16 (Marghera), Fluc (Vienna), Knulp (Trieste), The Klinker (Londra ’07, ’08), Masada (Milano), Celeste – Neu New York/Vienna Institute Of Improvised Music (Vienna), Orion (Roma), TPO (Bologna), Magnolia (Milano), La Centrale (Bordeaux), Druso Circus (Bergamo), Bloom (Milano), Sowieso (Berlino), Florio (Cagliari), Hiroshima Mon Amour (Torino), Fuori Orario (Reggio Emilia), Viper Theatre (Firenze), Sounds Food (Cuneo), Blutopia (Roma), Hybrida (Udine), Dobialab (Gorizia), Konzertkeller Industrie (Luzern); centri culturali come Unione Culturale Franco Antonicelli (Torino), ZDB / Galeria Zé Dos Bois (Lisbona), Buro-Beukorkest / TAC-Temporary Art Centre (Eindhoven), Auditorium Museo Revoltella (Trieste), Sonoscopia (Porto), Invisible Show (Bergamo ’16, ’18), DomDom-The Hub For Experimental Music & Art (Zone 9, Hanoi, Vietnam), Visionario (Udine ’11, ’18), Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, KUD France Prešeren (Ljubljana), Amann Studio (Vienna), The Foundry (Londra), Centro Stabile di Cultura (Vicenza), Staalplaat (Berlino), Cinemazero (Pordenone), Istituto Italiano di Cultura in Slovenia (Ljubljana), Gängeviertel (Amburgo), The Noise Upstairs (Manchester), WIM (Zürich); centri sociali occupati come Macao / Centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca (Milano ’17, ’18), Reitschule (Berna), Rialtosantambrogio (Roma), Rivolta (Marghera), Volturno (Udine), Aldo Dice 26×1 (Milano), Morion (Venezia), C.S. Leoncavallo (Milano); siti antichi o storici come l’Abbazia di San Zeno (Pisa), la Confraternita dei Battuti (Vicoforte), Chiesa Madre Castello Carafa (Roccella Jonica), Museo Sartorio (Trieste), Villa Capriglio (Torino), i ruderi della chiesa dell’Annunziata (Alcamo, Trapani), la Miniera di Mercurio di Idria – Unesco 2012 (Slovenia), la Fortezza di Vinadio (Cuneo), Sala Fontaniniana della Civica Biblioteca Guarneriana (San Daniele Del Friuli), Sala Santa Maria (Acqui Terme), Piazza Libertà (Campi Salentina), Castello di Moncalieri / Giardino delle Rose (Moncalieri); Università come l’Accademia di Belle Arti di Bologna, DAMS – Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo di Torino, IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia, IED – Istituto Europeo di Design (Milano); festival multidisciplinari come Danae Festival (Milano), Lago Film Fest (Revine Lago), AnimAzione-Rassegna d’Animazione d’Autore, Torture Garden (Buttrio, parco di Toppo Florio), Festival Teatro e Letteratura (Bardonecchia), Piccolo Festival di Animazione (Pordenone, Udine); performance presso stazioni radiofoniche come Radio Kairos (Bologna), Radio Onde Furlane (Udine) e la storica radio sperimentale Resonance 104.4FM del London Musicians’ Collective (Londra ’05, ’09).
Come compositore di musiche non ortodosse, acusmatiche ed elettroniche, alcuni suoi lavori sono stati utilizzati dai registi sperimentali Giovanni Andreotta – per la colonna sonora integrale del cortometraggio Bezahlen, segnalato dal Fano International Film Festival nel 1999 – e Fabrizio Personeni. Nel 2016 collabora alla colonna sonora di Noma, un film documentario autobiografico di Alessandra Laganà e Tommaso Marletta con la regia di Andrès Arce Maldonado. Il film racconta della battaglia contro il cancro di Alessandra, con l’aiuto dell’arte e della musica. Nel film appare, tra le altre, una intervista a Giust. Il lungometraggio è vincitore del premio di riconoscimento per il valore umanitario dell’opera all’Accolade Global Film Competition 2017 (California, USA). Alcuni brani elettronici tratti dall’album Linked e dai due CD del duo Ipersensity, sono stati utilizzati nel 2009 per un’opera collettiva senza nome di teatro e danza sperimentale, eseguita al Teatro Nacional de El Salvador (San Salvador). Un estratto di un concerto registrato a Torino con la Setoladimaiale Unit ed Evan Parker è stato utilizzato nel 2023 per un documentario sull’artista Yves Zurstrassen, per la televisione belga.
Ha musicato dal vivo colonne sonore per film di Marcel Duchamp, Fernand Léger, Man Ray, Stan Brakhage, Ciprì e Maresco, Mario Bava, Alan Crosland, Enea Garrapa e Derek Jarman; ha suonato dal vivo o composto musica elettroacustica per installazioni d’arte di Gorazd Krnc, Toni Mestrovic, Alessandro Amaducci, Sammlerfamilie/Filoart, Tullio De Gennaro, Renzo Cevro-Vukovic, Alan De Cecco aka Soda, Lorenzo Commisso e Iris Ollschewski. Ancora come batterista ha suonato per video arte in tempo reale di Roberto Masotti, Igor Imhoff, Gianluca Lo Presti e Tuia Cherici (Manucinema); per azioni pittoriche di Arianna Ellero, Stefano Giorgi e Giulio Masieri; per azioni pittoriche digitali di Cosimo Miorelli e Giulia Spanghero; per light performances di Hybrida Light Show, Max Klein, Bianca Nicolescu, VJ Hellstone, Francesco Scarel aka Wandalumen e molti altri. Ha accompagnato musicalmente poeti come il grande Federico Tavan, Asana Ležečki, Zarko Jovanovski, Ždral De Fis, Siniša Matasović, Acg Vianen, Jan David Zimmermann e Mladen Savić. Come solista ha musicato dal vivo il cortometraggio Scratching Film/Esperimento 01, nell’ambito di AnimAzione-Rassegna d’Animazione d’Autore, curata da Paola Bristot per VivaComix, così come ha musicato, sempre dal vivo, le partiture artistiche di Fulvia Spizzo, intitolate Pagine di Musica Iterativa. Ha partecipato a ToBe Continued (11a e 12a edizione per la giornata mondiale della tubercolosi, organizzato da Stazione di Topolò, Udine 2020, 2021), AD’A-Area D’Azione (Rocca Sforzesca, Imola), Sguardi Sonori 2008 – Festival of Media and Time Based Art (CAM Casoria Contemporary Art Museum, Napoli), Sguardi Sonori 2014 – Stars (Museo Pietro Canonica, Villa Borghese, Roma), Museolaboratorio. Nel 2005, il progetto audio/video Papiers Collés è segnalato al Premio Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca / Dipartimento per l’Università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica, e per la ricerca scientifica e tecnologica.
Nell’ambito della musica di scena, ha collaborato nel 2016 con la Compagnia blucinQue di Torino, per la quale è inizialmente invitato in Francia, alla Cascade di Bourg St Andéol, come tutor per la compagnia, sulla vita e l’opera di John Cage, nell’ambito del lavoro teatrale intitolato “We 273″ di Caterina Mochi Sismondi, e a Cage dedicato. Nel 2017 e 2018, la collaborazione con la Compagnia blucinQue è per le musiche di scena di “Il Volo/La Vertigine di Giulietta”, ispirato dalla famosa tragedia di William Shakespeare; musiche originali composte e liberamente eseguite insieme a Patrizia Oliva, con adattamenti e campionamenti della musica del balletto del 1935 di Sergej Prokof’ev; regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi; danzatori, attori e acrobati: Jonnathan Angel Rodriguez, Elisa Mutto, Rio Ballerani, Andrea Paola Martínez, Marta Rizzi, Francesca Netto, Lukas Vaca Medina, Federico Ceragioli, Camilo Jimenez.
Nel 2018 collabora con Transmedia Arti Visive per “Acqua per Essere”, performance multimediale per danza, video, voce, elettronica e percussione, diretto da Franco Milani e Nicoletta Leghissa; coreografia di The Lab Collettivo Contemporaneo; danzatrici e performer: Alice Parovel, Serena Millo, Giorgia Fioretto, Vanessa Gregorin, Benedetta Agostinis, Giada Buiatti; musiche originali composte e liberamente eseguite da Stefano Giust e Patrizia Oliva; video e fotografia di Franco Milani e Nicoletta Leghissa.
Su invito del direttore artistico Massimo Simonini, dal 2016 è tra i curatori a Bologna del prestigioso Angelica – Festival Internazionale di Musica, per il quale ha organizzato concerti di ensemble e solisti, tra cui Evan Parker, Lawrence Casserley, Yoko Miura, Jean-Michel Van Schouwburg, Guido Mazzon, Marta Sacchi, Martin Mayes, Marco Colonna, Patrizia Oliva, Alberto Novello, Michele Anelli, IoIoI, Massimo De Mattia, Giorgio Pacorig, Giovanni Maier, Sergio Fedele, Davide Rinella, Jim Denley, Éric Normand, Riccardo La Foresta, Riccardo Marogna, Cristiano Calcagnile, Gino Robair, Giuseppe Giuliano e Thollem McDonas.
Sempre come curatore, nel 2016, su invito della promotrice Alessandra Cussini, ha diretto a Bologna una serie di concerti presso il Senza Nome, il primo coffee bar culturale gestito da sordomuti in Italia. Dal 2022 organizza, insieme a Patrizia Oliva, dei matinée domenicali in una villa storica di Pordenone, sotto il nome di Concerti di Musica di Ricerca.
L’Angelica Festival Internazionale di Musica ha ospitato il 25° anniversario di Setola di Maiale, commissionando per il 16 maggio 2018 un concerto che sarà tutto esaurito della Setoladimaiale Unit, ensemble guidato da Giust con Marco Colonna, Martin Mayes, Alberto Novello, Patrizia Oliva, Giorgio Pacorig e Michele Anelli, per l’occasione insieme al sassofonista britannico Evan Parker, musicista imprescindibile della libera improvvisazione, con un’introduzione di gong suonati dal compositore statunitense – tra i padri del movimento Fluxus – Philip Corner e dalla moglie, coreografa, danzatrice e musicista Phoebe Neville. Il concerto integrale, di oltre settanta minuti di musica, è disponibile in CD. Successivamente, con formazioni leggermente diverse, la Unit ha suonato altri due concerti insieme a Parker (Jazz Is Dead Festival di Torino, trasmesso integralmente da Battiti a Radio Rai Tre, e ImprovviJazziamo a Pordenone). Una curiosità: il nome Setoladimaiale Unit è stato usato la prima volta nel 1999, in occasione della 48a Biennale d’Arte di Venezia, per un paio di concerti con differenti versioni della Unit, al Chiostro dei Tolentini e nel Padiglione Italia (Giardini).
Il 18 novembre 2023 ha fatto parte dell’ensemble ImprovvisoFantasia del pianista e compositore Giuseppe Giuliano – insieme a Giancarlo Schiaffini, Manuela Galizia, Corrado Rojac, Johnny Lapio, Gabriel Bechini, Federico Scalas e ovviamente Giuliano – con cui ha interpretato in prima assoluta “Grandi Numeri” di Sylvano Bussotti (tra i suoi ultimi lavori, del 2010, che comprende anche la batteria) nell’ambito del festival Trieste Prima / Incontri Internazionali con la Musica Contemporanea, presso l’Auditorium del Museo Revoltella di Trieste.
Ha fondato e gestisce inoltre Setola di Maiale, etichetta discografica votata alla musica creativa e sperimentale dal 1993, che ha pubblicato il suo lavoro e quello di numerosi musicisti internazionali, improvvisatori e compositori; finora ha prodotto quasi 500 titoli coinvolgendo circa 1000 musicisti e gruppi di tutto il mondo, e organizzato tre festival dell’etichetta: Avanguardia Clandestina e Alterazioni Sonore, entrambe nel 1997 e il Festival Setolare 2003, per il decimo anniversario. Se per il venticinquennale è stato invitato ad Angelica 2018, per il ventennale del 2013 è stato chiamato all’Axes Beuk Festival di Eindhoven (Paesi Bassi), presso il TAC-Temporary Art Centre, su invito dell’artista e musicista Rik van Iersel, dove ha suonato ed esposto il catalogo integrale dell’etichetta.
La sua prassi del networking e la sua estetica musicale sono state citate e analizzate in alcune tesi di laurea, in particolare nel 2003, nella tesi con lode di Ivan Dal Cin, dal titolo “L’Arte Partecipante”, Università degli Studi di Udine.
Un certo numero di stazioni radiofoniche ha trasmesso il suo lavoro, tra cui Rai Radio Tre (Battiti e Radio3 Suite), Rai Tre Tv, Radio Televizija Slovenija, Taran’s Free Jazz Hour (Europa), Wave Farm’s WGXC 90.7FM (New York), Radio Popolare (Milano), Radio-UAT (Messico), Triple R Radio (Australia), 2SER/Curved Radio (Australia), KFJC (San Francisco), Radio Bremen (Germania) Sprawl Zone Radio (Grecia) e Radio-Z 95.8FM (Germania). È stato intervistato in onda da Radio Resonance 104.4FM (Londra ’05, ’09), Radio Onde Furlane (Udine), Radio Base 81 (Treviso), Radio Kairos (Bologna), Novaradio Città Futura (Firenze), Radio Onda d’Urto (Brescia), 2SER/Curved Radio (Australia), Radio Roccella (Reggio Calabria) e Radio Città Fujiko (Bologna).
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